Dei tredici goal realizzati dalla Salernitana in queste prime quattordici giornate di campionato (da questo conteggio è escluso il 3-0 a tavolino con la Nocerina) ben sette portano la firma di Matteo Guazzo, capocannoniere indiscusso dei granata e autore di reti molto importanti a Benevento e Catanzaro; seguono Ginestra con tre marcature, Mendicino con due e Siniscalchi con la rete al Lecce. É indubbio che, per una squadra che punta alla promozione (almeno questi erano i propositi), tredici reti in quattordici gare siano un bottino veramente magro e insoddisfacente anche tenuto conto del fatto che le altre squadre non stanno a guardare e sono molto agguerrite. Colpisce anche il numero esiguo di calciatori capaci di andare a segno, quattro. E’ uno dei dati peggiori dell’intero girone.
Sarà fondamentale migliorare il trend negativo nelle prossime giornate, anche se non sarà semplice a causa dell’indisponibilitá di Mendicino e Guazzo (out con Perugia e Paganese) e delle non perfette condizione di Ciro Ginestra. E proprio sull’attacco c’è un dato statistico per nulla incoraggiante: nelle ultime 10 giornate, la Salernitana ha realizzato 8 reti, ma è andata a segno solo con Guazzo e con Mendicino che saranno assenti nei prossimi turni. L’ultimo gol di un calciatore diverso risale al 29 settembre, ed è quello di Ginestra a Barletta, che giunse dagli undici metri. Dal dischetto anche il gol del “Cobra” a Gubbio, per cui l’ultimo gol su azione di un calciatore che sarà in campo a Perugia risale al debutto contro il Lecce, il 1 settembre ed è proprio il pareggio di Ginestra al Lecce (Siniscalchi sarà squalificato).
Analizziamo nel dettaglio le modalità con le quali sono state messe a segno le tredici reti, partendo dal top-scorer Guazzo. La prima rete stagionale del “Principe” arriva alla terza giornata contro il Pontedera, quando l’attaccante granata pareggia i conti con un bel destro al volo da fuori area che lascia di stucco il portiere avversario. Dopo questa realizzazione Guazzo si sblocca definitivamente trovando così più continuità e feeling con il gol, non a caso si ripete nella giornata successiva col Barletta trovando il gol della sicurezza con un bel colpo di testa. Il terzo gol arriva anche grazie a una fortunata (ma terribilmente efficace) deviazione di petto contro l’Ascoli che vale l’1-0. L’attaccante va ancora a segno col Viareggio saltando il portiere e depositando di destro la palla in rete (dopo un potente tiro da fuori area di Tuia) e a Benevento siglando due gol che valgono i tre punti. Il primo di destro in spaccata eludendo l’uscita del portiere, il secondo scartandolo col piede destro e depositando la sfera in rete col sinistro. L’ultimo gol arriva a Catanzaro su calcio di rigore: il principe spiazza il portiere avversario con un tiro di destro preciso e potente. Il secondo miglior marcatore della Salernitana é Ciro Ginestra, autore di tre reti di cui due su rigore. La prima arriva alla prima giornata col Lecce con un bel colpo di testa in piena area di rigore; gli altri due su rigore contro Gubbio e Barletta. Infine abbiamo i due importantissimi goal di Mendicino, il primo a Catanzaro con una bella torsione di testa, il secondo col Frosinone dove “SuperMendo” trova una rovesciata sensazionale di destro; e il gol della vittoria di Siniscalchi contro il Lecce, in cui il difensore salernitano trova una grande conclusione a incrociare di destro dopo un fortunato rimpallo a favore.
Gol % Sin Des Testa Rigori altro
Guazzo 7 53% 1 3 1 1 RIG 1 (petto)
Ginestra 3 23% 1 2 RIG
Mendicino 2 15% 1 1
Siniscalchi 1 8% 1