Ancora amareggiato per la notizia dell’esonero ufficializzato ieri, Carlo Susini interviene in collegamento telefonico durante la trasmissione “Goal su Goal” in onda su Liratv, chiarendo definitivamente i passaggi che non hanno trovato conferma dal sito del club: “Definire il mio esonero ufficioso à© quantomeno un eufemismo, à© ufficiale a tutti gli effetti e lo confermo io anche se non c’è stata alcuna ufficializzazione a riguardo. Le storie iniziano e finiscono, quella con la Salernitana à© durata due anni e mezzo e ora la società ha deciso di cambiare registro, non si può fare niente”. Susini ringrazia comunque la società : “Sono contento dell’opportunità che mi à© stata data dalla proprietà , cioè quella di lavorare a Salerno, però adesso ognuno va per la propria strada”.
Poi commenta il suo rapporto con Lotito: “Non ho bisogno di chiarirmi con Lotito anche perchà© ho parlato con lui fino a ieri sera di qualsiasi situazione; hanno preso questa decisione perchà© pensano che un nuovo direttore sportivo, in un contesto come quello di Salerno, sia più idoneo”. Susini non dimostra pentimenti:”Non ho nessun rimpianto, sono solo amareggiato perchà© ho fatto parte della dirigenza fin dall’inizio e si era creato un bel gruppo, purtroppo i risultati non ci hanno dato ragione e qualcuno doveva essere sacrificato; a volte capita all’allenatore, altre volte ai direttori sportivi. I giocatori non possono essere sostituiti”.
Susini parla anche di Perrone:”Il Mister à© un buon allenatore che ha fatto bene per tre stagioni vincendo tre campionati, à© giusto che resti al timone di questa squadra anche se sono i risultati a determinarne la permanenza”. Poi un commento sulla Salernitana:”Se pensate che ogni anno si vinca un campionato, forse qualcuno à© fuori strada. Bisogna lottare, potrebbe esserci questa possibilità ma bisogna puntare ai play-off cercando di disputarli nel miglior modo possibile. à‰ necessario sapere che i play-off sono un campionato a parte, raggiungere anche solo l’ultimo posto valido può avere i suoi punti a favore perchà© magari le squadre che giocano in casa potrebbero avere la sicurezza della partita. Per me à© meglio arrivare più in basso nella graduatoria perchà© arrivare in alto potrebbe essere controproducente”. Poi commenta:“Non mi sono state addebitate responsabilità particolari, la causa dell’esonero à© stata la mancanza di risultati della squadra, gli alti e bassi dovuti agli infortuni e alla mancanza di campi d’allenamento; à© da due anni che non abbiamo un campo su cui allenarci e l’Arechi à© diventato una palude in cui à© veramente difficile impostare il gioco. La squadra va in ogni caso rinforzata.”