Dopo i due punti persi contro l’Ascoli, a seguito di una partita positiva almeno per i primi sessanta minuti terminata però col pareggio dei padroni di casa, non sono solo i tifosi a essere rimasti con l’amaro in bocca nonostante i passi in avanti dimostrati dalla squadra. Anche Claudio Lotito dimostra tutto il suo disappunto riguardo alla prestazione della squadra intervenendo durante la trasmissione “Goal su Goal” in onda su Liratv:”Si fanno troppe chiacchiere dentro lo spogliatoio, fuori dallo spogliatoio e nell’ambiente salernitano ed adesso intendo chiarirlo. Se la squadra e l’ambiente continueranno così io cambierò completamente registro. I risultati purtroppo dipendono anche da fattori imponderabili, la squadra per sessanta minuti ha avuto il dominio completo del gioco ma non é riuscita a concretizzare le quattro nitide azioni da gol che era riuscita a creare; il problema reale é che si fanno troppe parole e pochi fatti sia all’interno dello spogliatoio che nell’ambiente esterno.“
Il Patron punta il dito contro la squadra:”Gli stipendi si devono sudare, i calciatori devono dimostrare il proprio valore sul campo e non esistono elementi che devono essere privilegiati solo per il nome prestigioso, non mi importa che uno si chiama Tizio o Caio”.
Sanderra blindato: “L’allenatore? Tutte chiacchiere che si fanno nell’ambiente, alibi. Dobbiamo finirla con la stampa che crea problemi, con la piazza che crea problemi, con i calciatori che si specchiano e si credono belli, bravi e buoni. Devono andare sul campo e sudare. Devono dimostrare il proprio valore con sacrificio e con lo spirito di gruppo. Questi sono gli elementi per vincere, altrimenti si perde solo tempo. Siamo una società che garantisce lo stipendio a tutti i calciatori, in più ci permettiamo di pagarli con regolarità cronometrica, non ci sono molte società in Italia che possono assicurare ciò. Ci vuole più rispetto per gli impegni”.
Lotito se la prende anche con la stampa: “I mezzi di comunicazione la devono finire di creare problemi all’interno dello spogliatoio facendo da cassa di risonanza sulle problematiche di carattere personale dei giocatori, perché altrimenti azzero tutto e smantello la squadra in ventiquattro ore e mando a pascolare i giocatori. Li caccio via. E’ un segnale alla squadra, ai giocatori ed ai mezzi di informazione che si prestano a giochi, giochetti e giochettini. Perchè ieri la partita doveva essere vinta 4-0 e non cominciamo a dire che è colpa dell’allenatore, perchè in campo ci vanno i giocatori. Basta alibi, ritorsioni, contestazioni!”
Lotito incalza: “Oggi sui giornali sono stati svelati particolari su ciò che é successo nello spogliatoio, c’era tutto il discorso con la squadra; secondo voi è una cosa normale? E’ un malcostume da parte dei diretti interessati, di chi riferisce; se lo becco gli stacco la testa, gli faccio smettere di giocare a pallone. Farò un caos anche con i mezzi di informazione, perchè è ora di finirla con questa gente che fa l’amico, li porta la sera a cena. Basta con questa roba! Bisogna smetterla di rompere i c…. Avete una squadra a Salerno altamente competitiva che poche squadre possono vantare in questa categorie. Avete una società formata da me e mio cognato che paga puntualmente, che fa sacrifici e ha una grande organizzazione. Basta con queste chiacchiere”.
Lotito non si tira indietro alla parola ultimatum: “Nel giro di dieci giorno io azzero tutto. Dò una scadenza alla squadra ed ai mezzi di informazione. Gioca chi merita, basta chiacchiere. L’allenatore ha fatto bene, anzi da oggi in poi decido io. Sono le persone che scendono in campo. La stampa rompe tutti i giorni, disgrega, crea dissapori e fornisce alibi alla gente. Basta. Altrimenti vi consegno le chiavi e la portate avanti da soli la società, vi riporto alla serie Z. Io parlo di calcio, voi parlate di pallone, di chiacchiere, di roba da bar. Vi faccio vedere che torniamo alla Serie Z a Salerno”.